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Revisore: nel linguaggio degli stampatori è colui il quale rivede letterariamente e scientificamente, secondo il caso, le stampe di un libro; mentre il correttore non attende se non alla parte tipografica.
Revoca: i puristi vogliono rivocazione, cfr. qualifica, moltiplica, rettifica, ricupero, etc. Forme abbreviate, sancite dall’uso.
Revolté: leggo in un articolo di fondo del sig. F***: «Da quel poca, infatti, che si è saputo dell’assassino del re, sembra essere un orgoglioso e un revolté, che le vicende dell’emigrazione hanno, come Caserio, come Angiolillo, come Luccheni, sperduto a caso per il vasto mondo». E anche questo signore è uno dei molti numi tutelari del dolce Paese! Non per altro ho riportato questo revolté, che certo non è nè meno di uso ristretto in vece di ribelle, se non per dimostrare con copia di prove come neglettamente scrittori, ritenuti buoni, scrivano la loro lingua.
Revolver (tornio a): meccanismo applicato ad un tornio per cambiare automaticamente gli utensìli che debbono compiere il lavoro del tornire.
Revolver: voce inglese di nota arma (dal verbo to revolve, volgere, lat. vòlvere) accolta in francese e fatta, talora, italiana in rivoltella.
Revolverata: colpo di rivoltella.
Revulsione: term. med., (dal lat. revellere) atto terapeutico che consiste nel produrre un afflusso di sangue in un punto più meno lontano da un organo malato allo scopo di liberare quest’organo (ventose, salassi, cauteri, vescicanti, etc.) Derivato, revulsivo.
Revulsivo: V. Revulsione. Questa voce ricorre anche in senso morale per rimedio, sfogo e simili.
Rex regnat sed non gubernat: V. Il re regna, etc.
Rez-de-ohaussée: voce francese da rez (lat. rasus = raso, resente), e chaussée = via (V. questa voce), quindi appartamento a pian terreno. [Rez-de-chaussée, chiamano i francesi quei noti capannoni, che si usano per le officine o stabilimenti industriali, e che presso di noi sono chiamati sovente col nome inglese di shed.
Rialzista: chi in Borsa fa operazioni che agevolano il rialzo dei prezzi.
Riassorbimento: term. med., sparizione parziale o totale di un organo o di un prodotto patologico, solido, liquido, gassoso per effetto dell’essere i suoi elementi un poco per volta stati ripresi dalla circolazione sanguigna e linfatica. | Febbre di riassorbimento, elevazione termica dovuta ad alterazione del sangue per riassorbimento di materiali tossici o per effetto di ferita settica; e tale è in essenza anche la febbre delle malattie interne, per alterazione del sangue, prodotta dai bactèri (tossine).
Riazione: forma variante di reazione (lat. re-àgere = operare in senso opposto), noto termine di chimica, trasportato in senso morale, e vale opposizione, quasi naturale e spontanea forza che si oppone ad altra forza, principio che si svolge per effetto specialmente di violenza subita. In questo senso filosofico e morale è voce antica: «azione per cui il paziente agisce vicendevolmente contro l’agente, per qualità contraria a quella che dall’agente riceve, e nella stessa parte per cui l’agente agisce e allo stesso tempo».
Ribassista: nel linguaggio di Borsa colui che specula sul ribasso dei valori.
Ribes: in it. e in fr., da l’arabo ribas, noto frutice dell’Europa media e settentrionale. Ribes rubrum, L. Eccellente per fare conserve, specialmente commisto con lamponi.
Ribote: fr., gozzoviglia, da cui ribotta, voce notata da tempo; ma parmi poco dell’uso. Ribotta è pur notata nel Cherubini (op. cit.)
Ricambio materiale: tutto il movimento della vita, tutte le manifestazioni vitali sono essenzialmente fondate su quel movimento continuo di entrata, di elaborazione e di uscita delle sostanze provenienti dal mondo esterno, il qual movimento ha luogo nell’organismo.
Ricevitore del Registro: detto anche ufficiale del registro è l’impiegato che dipende dal Ministero delle Finanze, ha sede nelle città ove ha sede un Tribunale ed anche talvolta una Pretura, ed ha per specialissima missione quella di registrare