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Ori — 346 — Osm

(come può sembrare) la negazione della Causa causante e non causata (Dio). Molti filosofi si studiarono di conciliare la teoria biblica con la teoria scientifica o darwiniana.

Orizzontale: traduzione neol. della voce del gergo francese horizontale = femme galante. V. Appendice.

Orizzonte: nelle locuzioni traslate come gli orizzonti della scienza, i nuovi orizzonti, ingegno di vasti orizzonti (per larga veduta) e simili, è ripreso dai puristi come voce francese.

Orlo a giorno: V. A giorno.

Ornamentare e ornamentazione: invece di ornare e ornamento, voci usate nel linguaggio delle arti, sono riprese dai puristi perchè tolte dal fr. ornamenter, ornamentation: certo sono superflue.

Oro falso: lega di rame con quantità variabili di altri metalli (zinco, stagno, etc.) serve per dorature false, nastri da avvolgere su fili, passamani, etc. Dicesi anche Similoro, Oro di Mannheim, Princisbecco, Orpello, Oro canterino.

Orologio dei morti: così la superstizione e l’uso chiamano quel tic-tic monotono che si ode la notte e proviene dal rodere che fanno ne’ vecchi mobili alcuni piccoli coleotteri (anobi) con le loro mandibole.

Orripilante e orripilazione: dal fr. horripilation e horripiler (neol. anche in francese): dal lat. horrere = drizzarsi, e pilus = pelo: brivido, pelle d’oca.

Or sì or no: questo modo avverbiale ricorre frequente nelle scritture letterarie per, ogni tanto, ad intervalli, ed è, credo, una reminiscenza del Carducci:

               Or sì or no su rotte aure il lamento
               vien del mortorio, or sì or no si vede
               scender tra boschi il coro grave e lento.

Rime e Ritmi, (Esequie della Guida).

Ortodossa (chiesa): dicesi la chiesa cristiana scismatica dell’Oriente.

Ortodossia: noto termine teologico (gr. [testo greco] = diritto e [testo greco] = opinione) che significa perfetta conformazione al dogma. Dicesi, per estensione, delle opinioni morali e politiche, fide ed ossequenti alle leggi che reggono alcun ordinamento.

Ortopedia: da [testo greco] diritto e [testo greco] = fanciullo, parola creata dall’Andry (1741), il quale le diede questo senso: arte di prevenire o di correggere nei fanciulli le deformità del corpo. Oggi cotesta definizione è estesa altresì agli adulti.

O rus!: lat., «Oh, campagna!» V. Rus.

O sancta simplicitas!: esclamazione attribuita a G. Huss sul punto di morte vedendo un villano che nel suo ingenuo fanatismo recava legna pel rogo. Dicesi eufemisticamente in vece di imbecille.

Oscar lo sa, ma nol dirà: versetto del Ballo in maschera; usasi talora con intenzione di scherno o di giuoco.

Oscurantismo: ingl. obscurantism, ted. Obscurantismus, fr. obscurantisme, dal lat. obscurare, = ottenebrare: neol. usato per indicare l’opposizione al progresso intellettuale e alla luce della verità scientifica, la quale opposizione proviene o dalla ignoranza o dalla paura degli effetti che tale luce produrrebbe su istituzioni tradizionali o su la fede. Derivato, oscurantista. Tale voce spiace ai puristi: ci basti regresso, dice il Fanfani: vero è che regresso non è proprio oscurantismo. Tenebrone, pure proposto dal Fanfani per oscurantista, sarà voce toscana ma non è dell’uso. Questi due neologismi mi pare che fossero più usati una volta.

Osi (. . . [testo greco]): suffisso che designa le malattie di carattere cronico. Es. tubercolosi.

Osmaniè: nome di ordine cavalleresco creato in Turchia nel 1861 dal Sultano Abd-ul-Aziz-Khan.

Osmio: metallo raro, che si trova in natura associato al platino e combinato all’iridio.

Osmosi: (dal verbo greco [testo greco] = spingere, premere, precipitare) passaggio reciproco di due liquidi attraverso un mezzo che li separa. Termine di fisica, di medicina, e si dice altresì in senso morale. Composte di osmosi sono le due voci endosmosi ed esosmosi, la prima usata per indicare la corrente osmotica dal di fuori al di dentro ([testo greco] entro), quindi la corrente più forte: la seconda per indicare la corrente osmotica dal di dentro al di fuori ([testo greco] = fuori), quindi la corrente più debole. Derivato da osmosi è l’aggettivo