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Mas | — 302 — | Mat |
con questo nome è propriamente chiamato il laboratorio ove lavorano i massoni; trad. della parola ing. lodge, fr. loge. (V. Loggia). La città dove è una loggia si chiama Oriente, e ogni loggia ha un titolo. Venerabile: fr. venerable, trad. dell’ingl. worshipful master, è detto il presidente di una loggia. Gran loggia: nome dato al potere centrale che regge le logge massoniche di un paese o nazione: dicesi anche Grande Oriente. Il capo di una Grande loggia è detto il Gran Maestro.
Massoterapia: (fr. massothérapie). Da massaggio e [testo greco] = cura: voce medica che vuol dire uso terapeutico del massaggio.
Master: comune voce inglese, uguale a maestro, mastro in italiano. Ma dicesi inglesemente e mondanamente master, il direttore d’una partita di caccia o il più esperto in qualunque di tali nobili esercizi.
Mastite: termine medico, da [testo greco] mammella e il solito suffisso in ite, nome generico di tutte le affezioni di carattere infiammatorio della mammella.
Mastro Impicca: locuzione popolare: il boia.
Matador: parola spagnuola, dal latino mactator = uccisore. Nome dato al toreador cui spetta nella corrida di uccidere il toro con la spada e a piede.
Matamoros: lett. uccisore di mori, personaggio comico della commedia spagnuola, affine al nostro Capitan Fracassa, discendente dall’immortale Pirgopolinice plautino (Miles gloriosus). In fr. Matamore.
Match: voce inglese (pronuncia metc) che vuol dire scommessa., partita nelle corse di ciclisti, di cavalli, di corridori, di automobili, etc.; talvolta però dicesi lepidamente anche in senso morale. Per chi ama le curiosità linguistiche, eccone una: «Machk (scommessa) di Lire 450. Società ippica Riminese» (manifesto del 21 agosto 1900). Il non erudito estensore del manifesto credette di mancare ad un suo dovere non adottando la parola nuova: che abbia sbagliato era troppo naturale; grazioso invece è quella parola scommessa fra parentesi. Essa vuol dire: «questo machk voi non capirete, e anch’io non so come ben scriverlo, però è parola che io non posso ommettere.» Trattavasi di una cuccagna, vecchio diporto italiano! Noto queste sciocchezze perchè a mio avviso hanno valore: documentano cioè il fascino che su la nostra ignoranza hanno le parole straniere, quasi recassero un suggello di superiorità umana, e spiegano una delle ragioni del decadere della favella italiana.
Mate: (ilex paraguayensis) arbusto che fornisce una specie di tè, usato nell’America meridionale. Mate è voce spagnuola.
Materiale: scolastico, ferroviario, scientifico, di guerra in luogo di arredo è voce riprovata dal Fanfani, ma consacrata dall’uso. Certo è alla francese.
Materialismo storico: o determinismo economico, è la dottrina che ricerca i motivi dei fatti sociali, politici etc. derivandoli specialmente dalla loro ragione economica. N. B. Buona chiave moderna senza dubbio è questa, ma da sola non basta ad aprire e spiegare il segreto delle umane azioni.
Materializzazione: neol. di «mostruosa lunghezza» (Rigutini) foggiato sul neol. fr. matérialisation.
Materia peccans: lat. materia peccatrice, voce generica e vaga, usata dagli antichi medici per indicare gli agenti specifici delle infermità.
Matinée: fr. abito elegante di colori vivaci, estivi che portasi al mattino (di giorno). Sopraveste che le signore indossano per far le loro mondizie e nel pettinarsi.
Matinée: voce francese, letteralmente mattinata, cioè lo spazio di tempo dall’alba sino al mezzodì; poi nell’uso delle grandi città sino all’ora del pranzo; e infine significò quegli spettacoli che si danno in questo periodo diurno, onde una matinée musicale, alle due o alle tre dopo mezzodì, una matinée di fanciulli, etc.
Matricolino: (da matricola = ruolo) lo studente universitario appena iscritto allo Studio: gli studenti del primo anno; e per estensione, inesperto.
Mattaccino: ballo giocondo del secolo XYI. Il Doni lo dice dismesso sino dal suo tempo, e cioè verso la metà del secolo XVII. Erano detti mattaccini anche i sal-