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L’Italia fará da sè: motto di re Carlo Alberto nel proclama ai popoli della Lombardia e della Venezia del 23 marzo 1848. Cfr. E. Masi, Il segreto del Re Carlo Alberto, Bologna, Zanichelli, pag. 181, 184. Vano augurio dei maggiori italiani!

Litantrace: (greco [testo greco] = pietra e [testo greco] = carbone) sinonimo di carbonfossile.

Litterae non erubescunt: variazione di epistola enim non erubescit. V. questo motto.

Littera enim occidit, spiritus autem vivificat: la lettera uccide, lo spirito vivifica (Epistola di S. Paolo ai Corinti II, 3. 6) sentenza audace, vera e felice! Essa è penetrata persino nel linguaggio burocratico con le due parole lettera e spirito, l’una a significare l’interpretazione materiale, l’altra l’interpretazione del pensiero o dell’intendimento, e dicesi specialmente di leggi, deliberazioni, regolamenti.

Lituuo: lat. lituus, il bastone curvo degli auguri, usato ne’ sacrifici (litare = propiziare) indi per simiglianza di forma la tromba di guerra, specialmente usata dalla cavalleria. C. S. Bach chiama lituus il corno.

Live stock: locuzione inglese del commercio: bestiame vivo.

Livellare: dal senso fisico dell’essere allo stesso livello, passò al senso morale, e per virtù di metafora pare più espressivo e forte di pareggiare, eguagliare, mettere alla pari. Così pure usatissima è la locuzione al livello, sempre nel senso morale, coi verbi essere e stare. Se anche sono gallicismi, convien pur dire che sono efficacissimi e costituiscono una metafora non difforme dall’indole della lingua italiana. Ma anche non fosse così, l’uso di queste parole è tanto volgato che ogni riprensione di puristi è vana cosa. Le locuzioni nostre alla pari, allo stesso grado, a petto, a fronte, certo soffrono per l’intromissione di questo prepotente al livello, ma che farci?

Livello: V. Livellare.

Livragare: curioso verbo che sta — parmi — por iscomparire; formatosi dal nome del tenente Livraghi, il quale essendo capo della polizia italiana in Africa (Colonia Eritrea), adoperò senza scrupoli, verso gli indigeni quei mezzi punitivi che il sentimento e l’umanità condannano, ma che la necessità può giustificare, specialmente trattandosi di popoli malfidi e insensibili alla clemenza. Grande fu lo scandalo in Italia. Il sentimento politico protestò: livragare divenne sinonimo di sopprimere, uccidere in silenzio.

Lobbia (cappello alla): nota foggia di cappello, alla maniera di quello usato da Cristiano Lobbia (1832-1876).

Lo ben dell’intelletto: dicasi il e non lo, come dice taluno forse per dar sapore di frase antica all’emistichio dantesco. V. Il ben dell’intelletto.

Locale: fr. local, come sostantivo è gallicismo, ritenuto necessario dal Rigutini, invece di edifizio, indicandosi per locale «un luogo rispetto alla sua posizione e all’essere accomodato a certi usi, a cui serve o può servire». La Crusca accoglie, senza esempi, il nuovo sostantivo.

Localitá: fr. localitè, per luogo, postura è dal Rigutini chiamato «putrido francesismo», ma non solo l’uso e la vivezza impediscono a tale parola di putrefare, ma i diz. recenti la registrano senz’altro.

Localizzare: voce ripresa come gallicismo (localiser, da local = circoscritto ad un luogo) dai puristi: certo si potrebbe dire e si dice circoscrivere, se non che questo verbo e l’astratto localizzazione essendo usati nei vari linguaggi con significato scientifico, tale uso influisce su la forza della parola.

Lôcch: voce milanese. V. Teppista.

Loch: nome inglese, notato anche in fr. per indicare il solcometro a barchetta, istrumento usato in marina per conoscere il corso della nave. V. Nodo.

Lock-out: in inglese, chiusura, od è parola dell’uso nello scienze politico-sociali per indicare la sospensione parziale o generale, da parte dei padroni o proprietari, di una data industria, cagionata da mancato accordo o infrazione de’ patti da parte degli operai, li contrario cioè dello sciopero, o, in altri termini, lo sciopero del capitalo. I giornali, parendo questa voce