Pagina:Panzini - Dizionario moderno.djvu/238

Fro — 196 — Fui

Mazzarino al tempo della minorità di Luigi XIV (1648-1652). L’origine della parola si vuole sia stata questa: v’era in Parigi il mal vezzo che i ragazzi avevano di battersi con la fionda in Parigi, sui bastioni e pei fossati; ora discutendo in Parlamento, avvenne che un consigliere dicesse che egli fronderait a sua volta l’opinione dell’avversario che era favorevole alla Corte, cioè a Mazzarino, alludendo così al detto giuoco della fionda. La voce piacque: frondeurs furon poi detti quelli che erano contro la Corte e fronde il partito. La voce è viva tuttavia in francese e serve ad indicare l’abitudine alla critica ed alla censura, l’opposizione sistematica, specie in cose di politica e di amministrazione, che si vale dell’ingigantire gli errori necessari e naturali degli avversari, dello scherno, della superiorità scettica e saputa. La voce è usata anche presso dì noi, e l’ho intesa tradotta nel linguaggio familiare in frondista.

Frondista: V. Frondeur.

Frontindietro: noto comando militare che ordina il volgersi rapido, risoluto, concorde di un drappello o compagnia di soldati. Dicesi per celia e beffa, e nel linguaggio molto familiare, per indicare l’azione di chi recede dal primo proposito per alcuna prudente cagione.

Frontista: il proprietario di case o di terreni di fronte a strade, fiumi, passaggi.

Frotteur: celui qui frotte les parquets; lustratore.

Fruges consùmer nati: nati a consumare le biade., detto stupendamente degli uomini che passano la vita senza valore. (Orazio, Epistole, I, 2, 27).

Frusta letteraria: giornale di fiera critica letteraria, edito da G. Baretti, sotto il pseudonimo di Aristarco Scannabue, a Venezia prima indi nel 1765 ad Ancona con la falsa data di Trento. Il titolo felice ha acquistato un certo valore antonomastico ed estensivo, e perciò qui è notato.

Frutticultura: quella parte della scienza agricola che tratta razionalmente della coltivazione dei frutti.

Fruttidoro: fr. fructidor, il 12° mese nel calendario della Republica Francese, dal 18 agosto al 16 di settembre: il mese che porge i frutti. Certo un senso di estetica naturale presiedette alla formazione di questi nuovi nomi dei mesi: oggi memoria storica.

Ftìriasì: lat. phthiriasis, da [testo greco] = pidocchio, sin. Malattia pediculare, da pediculus = pidocchio. Con questo nome si designa quello stato morboso determinato da un gran numero di pidocchi su la superficie cutanea delle bestie, (non escluso l’uomo).

Fuchsia: (dedicata al botanico bavarese Leon. Fuchs) è un genere di piante che conta parecchie specie, ciascuna con numerose varietà, quasi tutte coi fiori pendenti e bellissimi, piccoli o grandi, semplici doppii, frequentemente a due colori, per es. il calice rosso e la corolla violetto scuro, oppure il calice rosso e la corolla bianca. | Le Fuchsie non sono erbe ma frutici che si coltivano diffusamente in vasi su le finestre. I loro fiori si chiamavano in Istria, e ancora talvolta si chiamano dalle donne e dai ragazzi, lacrime d’Italia, alludendosi alla schiavitù delle terre italiane. Le fuchsie sono piante però originarie in buona parte del Chili e del Messico ed appartengono alle famiglie delle Onagrariacee.

Fuero: (dal latino forum = tribunale) voce spagnuola che significa legge, statuto, privilegio di una città o di una regione. Voce storica.

Fugato: agg. da fuga, termine musicale che significa un componimento a due, a tre, a quattro ed anche a un numero maggiore di voci, nel quale l’una voce insegue l’altra ripetendo ciò che fu precedentemente cantato. Una delle poche voci italiane del linguaggio musicale che mi sorprende veder resistere e vivere nei dizionari stranieri.

Fugit..... irreparabile tempus: (Verg., Georg., III, 284): fugge l’irreparabile tempo: la forma intera è: fugit interea, fugit irreparabile tempus.

Fu il vincer sempre mai laudabil cosa. Vincasi per fortuna o per ingegno: versi popolari dell’Ariosto, Orlando Furioso, c. XV, cui forse non è aliena una sfumatura di quell’umorismo che del grande poeta era proprio.