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72 Diario sentimentale


Uno mi domanda: — Be’, come va questa guerra? Ci saremo fra poco anche noi?

— I tedeschi sono a Parigi... — rispondo.

Lo sanno, e perciò domandano: — E verranno anche qui?

— Chi lo sa? Del resto, se anche verranno, per voialtri non andrà mai male; andrà male per noi.

— Come sarebbe a dire?

Bisognò spiegare: — Se lì, nelle scritte, invece di esserci Regio Governo Italiano, ci fosse scritto Kaiserlich - Kònigliche Regierung, a voi cosa vi fa? Quando il grano, quando il vino fosse a quel prezzo, quando corresse il denaro, quando le vostre leghe andassero avanti bene, a voi, cosa vi fa?

Uno dice: — Ah, per me è lo stesso. — Dice un altro: — Lei vuole dire allora che l’andrà male pei signori?

— Anche per i signori andrà lo stesso. Faranno i loro affari, viaggeranno su le loro automobili...

Scattò il fiaccheraio: — Ah! i signori che viaggiano su le automobili, che ci buttano tutta quella polvere in faccia..., che fanno la mattina una spesa che il mercato non basta mai....

— Tu li invidi — dissi. — A me sono indifferenti, loro, le loro automobili, i loro denari...

Ma il fiaccheraio, bizzarro, viso da salapuzio, obbietta e dice: — Ma le donne tutte in ghìn-