Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/71


di Alfredo Panzini 65

tono in un grado di superiorità rispetto a questa gente; ma ci giocano anche scherzi speciali.

Ma ben mi accorgo che quei nomi rappresentano misteri di cose ignote; e così i titoli: Di bivacco in bivacco, Anversa la nuova Israele...

Le donne violate. Ah, questo è più facile! Il cantoniere ha già letto, e racconta per conto suo con molto vivace parola: Un povero vecchio, come impazzito dal dolore, è stato costretto a presenziare allo strazio della propria figlia ventenne, fatto nella sua abitazione da un drappello di soldati tedeschi. Erano costoro circa una ventina e nessuno di essi volle rinunziare agli esperimenti barbarici ecc.

— E se vengono qui i tedeschi, faranno lo stesso? — chiede una donna.

Il cantoniere ci si diverte, e assicura di sì.

Un piccolo terrore invade le donne. Intèrrogano me. Anch’io dico di sì.

La giovinetta chiede: — Ma lo possono fare?

— Non capite - spiega il cantoniere alle donne — che i soldati tedeschi hanno mano regia dai loro superiori....?

Un sorriso succede al piccolo terrore. Dice la donna titanica e incinta: — Se fossero trenta o quaranta soltanto, i tedeschi, io me li sbatto. Basterebbe che dopo non mi ammazzassero.

Anche l’altra donna si dichiara capace di

5 - Diario sentimentale