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di Alfredo Panzini 63

vrana: per le vie m’ha colpito stamane l’aspetto delle donne; non hanno più sul volto ciprie e belletti, e nel vestito nessun adornamento, ecc.

Sarà! Ma come i marinai! Giurano di non più bestemmiare, e poi quando il mare ritorna in bonaccia, sono da capo.

***

La tragedia in Vaticano si svolge muta. Sono giunti i porporati per il Conclave. Cardinali tedeschi, cardinali francesi e belgi. Il primo incontro è avvenuto nelle grandi sale del Vaticano, ove rutti i porporati si sono scambiati i primi ossequi e saluti. Tutti gli occhi erano fissi sui cardinali tedeschi e francesi: corretti, quasi stilizzati in una rigidità ieratica, essi apparivano in qualche momento come trasognati. Nella massima parte di loro non si vedeva alcun segno di turbamento, ma l’immobilità del volto tradiva la loro interna commozione.

Il cardinale belga, Mercier, quando apprese dai giornali la distruzione della sua città di Malines, ha rotto in pianto, e si mise a gridare disperatamente: «Poveri miei figli! Povera patria mia!»

Volle dir messa, ma all’offertorio svenne.