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50 | Diario sentimentale |
— Ma può scomparire la nostra civiltà latina? — domando.
— Problema di violenza, — risponde Serra — perciò quello che ora occorre è la violenza.
Ai lati della via maestra, presso le case coloniche, si trebbiava. Ogni tanto nella penombra del crepuscolo si presentava il profilo di un carro colmo di strame, e la bianchezza dei grandi buoi si appressava con l’àlito mite del présepio.
Esiste la guerra?
Ci siamo lasciati tristamente. Egli montò in bicicletta e scomparve per la via bianca, sotto la piccola luna; io ripresi il sentiero verso il mare, fra le alte marruche. Ripetevo le parole di Serra: «Problema di violenza!»
La Titì, quella sera, fu più affettuosa del sòlito. Domandò a bruciapelo:
— È vero che vengono i tedeschi?
Quasi mi venne da piangere. Non risposi. Un suo ricciolo, attorno al mio dito, pareva un magico anello d’oro. Hanno fucilato anche dei bimbi nel Belgio! Nel piroscafo Barone Gausch affondato da una mina, ci furono più vittime di quelle pubblicate dai giornali: v’erano cento creature, ancora anonime: dei bimbi!
E Bering, che ha salvato tanti bimbi dalla difterite col suo siero, era un tedesco!
Piero, mio figliolo, è indignato. Ha letto il