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di Alfredo Panzini 407


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Sul fatto di Caporetto non c’è da stupire! Inglesi e francesi hanno avuto molti Caporetto. Ma gli inglesi sono umoristi. Un inglese ha detto: «L’Intesa ha commesso tanti spropòsiti che deve vincere per forza». Ai francesi gli Iddii dièdero, come ai greci, ingenium et loqui ore rotondo, praeter laudem, nullius avari. Ma sono sentimentali soltanto nel taglio dei vestiti! Non si espandono come noi!

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Intorno a Caporetto, un giovane ufficiale mi scrive queste cose dalle trincee:

Caporetto era inevitabile. L’esercito aveva fatto tutto il suo dovere, ma nessuno gli guardava le spalle. E un bel giorno si trovò con cento, con mille pugnali alla schiena.

Mi capita sempre così ad andare in Italia. Prendo la licenza quando proprio sono stanco da non poterne più. E invece mi tocca sostenere più battaglie che quassù. Fare il sangue acido! Ingoiare veleno, veleno, veleno, perchè sento che l’Italia è irriducibile — o che potremmo ridurla soltanto noi — , e noi siamo qui.