Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/311


di Alfredo Panzini 305

buglio di illusione e d’ipocrisia, di verità e d’errore, è l’uomo!

Cara signorina! Ella fa bene a separare la sua ànima dall’uomo, ad accusare l’uomo: l’uomo è una bestia. Proviamo il reggimento delle donne!

***

22 Agosto, domenica del 1915. Bellaria.

Stamane, alle quattro, tuoni e scariche elèttriche molto vicine. Credevo fosse il cannone. L’Italia dichiara guerra alla Turchia. Domani avremo la dichiarazione di guerra della Germania! E poi? Proprio oggi che è confermata la notizia di 85 mila prigionieri russi e 700 cannoni a Nowo-Georgiewsk! Inesplicàbile disastro. Ci deve essere ben altro in Russia che la superiorità militare tedesca! Il transatlàntico inglese «Arabic» affondato, ed alcuni cives nord-americani mandati ai pesci. I giornali ci imbandiscono ancora il piatto riscaldato della «situazione enormemente tesa». La decisione di Wilson!

***

Marino Moretti vestito da soldato! La sua buona mamma, suor Filomena, la sua dolce sorella, piangenti, ieri, a Cesenàtico!