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di Alfredo Panzini 303

— Cosa puerile! Il giuramento di Pontida! La guerra avrà per risultato di scancellare le nazioni. Che illusione quella dei patrioti italiani di aver voluta la guerra contro la Germania per rèndere la patria forte! L’Italia di sua natura è dèbole, e dovrà sempre appoggiarsi ad un forte!

— E i morti lassù?

— Molècole che hanno compiuto la loro funzione.

— Anche Renato Serra?

— Anche. L’individuo è nulla.

— Ed io?

— Uno tagliato fuori dalla concezione realistica della vita.

***

21 Agosto, 1915.

Bellaria.

Le mura di Gèrico delle fortezze russe, Kowno, Nowo-Georgiewsk, oggi; domani Brest-Litowsk, cadute al suono delle trombe teutoniche da 420 mm., suonate dal Lohengrin argenteo.

Bethman-Hollweg al Reichstag forse largirà all’Europa, responsabile della guerra, un qualche campo di concentramento nel sud-africa. Quei generali ai sott’ordini del buon papà Hin-