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158 Diario sentimentale

di destare il sentimentalismo. Le donne violate? Uno dei fenòmeni più comuni in tutte le guerre. Affermazioni di conquista mondiale? Esuberanze di popolo giovane. I francesi con Napoleone non fecero lo stesso? Le distruzioni? E che fece Roma con Cartagine? E senza Cartagine, forse si comprende Roma? Quelli erano altri tempi, — voi dite. — Ma i tempi sono sempre uguali finchè vive l’uomo. Peggio per voi se l’ignorate».

«Ma la preparazione germanica alla guerra da mezzo secolo?».

«Peggio per le altre nazioni che hanno dimenticato la storia!»

«Insomma una causa morale di guerra non esiste: esiste una bugia di guerra, invenzione della réclame inglese, francese, russa. La Russia! Quale pùlpito!

«La verità priva di frònzoli è una sola: v’era un popolo che aveva voglia di lavorare: il popolo tedesco; v’era un popolo che si vedeva perduto perchè non aveva più voglia di lavorare: il popolo inglese, il popolo francese!

«Le vostre rivendicazioni nazionali? — dice l’ambasciatore, principe di Bülow. — Ma questa è una questione personale che voi italiani avete con l’Austria!

«Se è per codesto, la Germania ve le farà ottenere nel limite del possìbile. Ma bisogna non essere ingordi!