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letari d’Italia, in piedi per il pane, e contro la guerra; così io dico: La finestra aperta per l’aria respirabile!

I proletari dell’Avanti! hanno bisogno del pane; ma io ho bisogno oltre che del pane, anche di ossigeno, e non posso respirare gas irrespirabili.

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L’umanità, in questo secolo, si è modellata — dice il prof. Bodrero — su l’organizzazione germanica.

Le nostre democrazie non tendono esse tutte al socialismo di Stato? La statolatria, in cui la democrazia vuol soffocare l’individuo, è prodotto genuino del pensiero germanico.

Ma l’attuazione vittoriosa dell’egemonia tedesca condurrebbe fatalmente all’organizzazione dell’Europa in un solo grande Stato, in una burocrazia spaventevole.

Ma la Germania può rispondere: niente affatto «spaventevole», semplicemente «ammirevole!»

Di là di questa egemonia a-nazionale non c’è che l’imperialismo militaristico — conclude il prof. Bodrero.

Appunto quello che la Germania sta facendo da sette mesi a questa parte; e ciò conforme alla nota sentenza: «La politica è la guerra»; ed anche