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di Alfredo Panzini | 111 |
mente pretensiosi o la pasta è immangiabile: due cose che non dovrebbero essere).
— Ma tu hai anche lo schioppo, Cesarino!
— Adess sont minga bon de sparà. Ma impararoo.
***
Cesarino, Cesarino, se tu dovessi sul serio esser chiamato sotto le armi, la madre tua non ti avrebbe certo fatto trovare questi doni del Santo Natale.
Cesarino, Cesarino, con le pantofoline rosse, per non sentir freddo, conosci tu i campi gelidi dove i figli non vedranno più i vecchi padri, e i padri non vedranno più i piccoli figli? Cesarino, non guardare le melarance, mettiamo le cose a posto! La poesia di Natale non è più:
Per la notte di Natale
È venuto un bel bambino...
Questa è una falsa poesia. Senti quella vera:
......Una feroce
Forza il mondo possiede e fa nomarsi
Dritto: la man degli avi insanguinata
Seminò l'ingiustizia; i padri l’hanno
Coltivata col sangue; e omai la terra
Altra messe non dà.