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di Alfredo Panzini | 99 |
riore, il quale distrusse in breve tempo tutte le cupole corazzate e tutte le opere di muratura.
È una pura constatazione di fatti: tutte le fortezze a cui si accostarono i tedeschi, sono cadute dopo pochi giorni.
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30 Ottobre. Il mio scolaro tedesco che mi promise l’orologio a cucù, della Selvanera, mi manda un saluto da X***.
Egli è Kriegsfreiwillinger. Mi promette che il Kuckùck dello Schwarzwald me lo manderà finita la guerra.
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2 Novembre.
Nel giorno dei Morti. Gino... è venuto ier sera a salutarmi, dopo sei mesi che non lo vedevo. In fretta. Ha la carrozza alla porta. Parte per la Spagna. Però anche in quei pochi minuti, si parlò della guerra.
Dice gestendo convulsamente:
— Sente lei odor d’ozono?
— D’ozono?
— Sì, l’odore sano, purificatore delle grandi tempeste! La guerra è la gran purificatrice. Gloria alla Germania! È la bancarotta completa della