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LA BAMBOLA FATALE.
— Patà! Canca Imma.
— Cosa vuol dire patà?
— Patà vuol dire, in braccio. E canca vuol dire, che Irma è stanca.
La prese in braccio.
Dopo un po’ egli disse:
— Ma, cara mia, capirai che valigia, pastrano, ombrello e la bambina, anche, per giunta... è impossibile.
La signora, allora, lo alleggerì della valigia, una di quelle valigette di cuoio, leggere leggere; poi gli prese anche il pastrano e l’ombrello, e non gli rimase che la mimma.
— Auf! — soffiò ancora il giovane.
— Ti pesa?
— Piuttosto: ma vedremo di rimediare. Di’? tu, oilà, vuoi andare più in alto, al terzo piano, che ti porto meglio?
— Ti! — rispose la piccola mimma con quella sua languida voce di cantilena.
— Tì lo capisco: vuol dire sì — disse il babbo.