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bene e non per riguardo al marito: ma silenzio, assoluto silenzio. E come cura, moto, aria aperta, passeggiate in campagna, alla buona. Lei dice: Marx, mi conduci a spasso?

— Ma se non è buono di cogliere un fiore, di aiutare a passare un fosso...

— Glielo insegni, signora. La donna in queste cose è nata maestra.

Sommessamente intanto il paggetto dell’hôtel aveva avvertito che l’automobile era pronta. Pian piano, garbatamente, giù per le belle scale di marmo, l’illustre dottore accompagnò la signora sino al vestibolo, assicurando la più completa guarigione. Fuori rombava l’automobile.

La signora estrasse la busta col denaro.

— Sì, va bene — disse il dottore — ma faremo tutto un conto. Io devo ripassare fra un mese; e respinse la busta con gesto che non ammetteva replica.

*

*  *

Alla stazione, sotto la tettoia, era un grigio che mal si vedeva d’intorno: le macchine vi immettevano getti di fumo come nell’ultimo atto della Valchiria. Il dottore, in piedi, presso il montatoio di una vettura a letto, pareva in attesa di qualcuno.

Un uomo si precipitò.