Pagina:Panzini - Che cosa è l'amore?.djvu/110


— 106 —

stia. Ma che colpa ne ho io se l’uomo non può e non potrà mai essere uomo igienico? se la sua anima non è sempre bestiale?

*

*  *

E quell’imbecille di Ballesio chi sa per quanto avrebbe durato, se in quel punto il rumore del pubblico non avesse avvertito che la Vedova allegra era finita.

Ballesio corse a prendere la sua signora: giacchè questo onore egli non lo cede a nessuno.

Sarà ridicolo questo minuscolo uomo, in grande sparato bianco, dare maestosamente il braccio alla giunonica sua signora; ma è uno spettacolo che tutti ammirano.

Quella sera la signora aveva un manto di ermellino arrivato da Parigi.

Si può chiamarlo imbecille finchè si vuole, ma bisogna fargli largo. La sua automobile ha l’ordine di rombare spaventosamente, ed i suoi fari devono essere i più luminosi. La luce ed il suono tengono viva la fede. Ammirabile uomo, dopo tutto, che conserva inalterabile, assoluta la fede, anche nella sua signora.