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villanamente tutto quello che si è lasciato sfuggire: ma per quella volta, parla.
— Così che, così che — chiesi io — la tua casa privata ti porta ad una spesa equivalente ad un milione circa di capitale. Non è così?
— Un piccolo milionario — rispose Ballesio — un modesto milionario... Il milione, vedi, sarà in avvenire come quel tale pollastro che quel Re di Francia voleva nella pentola dei più poveri fra i suoi sudditi. L’avvenire della società è sbalorditivo...
— E tu intanto principi...
— Bisogna ben dare l’esempio...
— A parte gli scherzi — dissi, — ma spiegami come va questa faccenda; come va che tu che sei un modello di esosità, spendi, senza protestare, ventimila lire e più per la tua signora...
— Mettiamo le cose a posto: prima di tutto, modello sì, ma non di esosità. Quanto alla mia signora, è evidente; io devo tutta a lei la mia fortuna. Lei non lo sa, ma è così!
— Ma se non ti ha portato un centesimo di dote!...
Ti sbagli: mi portò il padre, la madre e quattro fratelli da mantenere, che oggi sono tutti impiegati nell’azienda.
— E allora?
— È un problema psicologico. Tutti i problemi umani hanno un fondamento psicologico occulto. Senti il mio: ma prima di tutto guardami bene