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contro le streghe 81

sui processi, dei quali parla con singolare franchezza e moderazione, mettendo in vista le irregolarità, le irragionevolezze e le crudeltà che vi si commettevano, in modo tale da meritarsi l’ammirazione di chi sappia, che la sola zelante difesa delle streghe era tale indizio contro il difensore da giustificare l’aprimento del processo a suo carico. Il p. Tanner corse anche il rischio di venire processato, per quello che racconta lo Spee, cui fu riferito, due inquisitori avere detto, che se avessero potuto mettere le mani addosso al pio teologo lo avrebbero certo posto alla tortura.1 — L’autore, che attribuiva massimamente alla femminile debolezza gli immaginari portenti della stregheria, sostiene, non essere già colla violenza, coi processi e coi supplizi che essa potrà. venire estirpata, ma bensì co’ buoni insegnamenti religiosi, colla educazione, colla persuasione; e quanto ragionasse giusto (non sarebbe necessario di provarlo oggi) si vide subito dopo la sua morte. Per isfuggire all’esercito svedese che condotto da Gustavo Adolfo correva la Germania, il Tanner pensò ritirarsi nel natio Tirolo, ma giunto dopo un lungo giro vizioso a’ confiui del territorio di Salisburgo, sorpreso da febbre maligna morì in un villaggio (25 maggio 1632). I suoi ospiti, che non lo conoscevano, trovarono fra le poche robe che aveva seco un certo arnese, guardando traverso a1 quale si vedeva una mostruosa bestia, maggiore del ricettacolo, coperta da grossi peli, e armata di paurosi artigli alle sue estremità. Per certo doveva essere un “ diavolo „ colà rinchiuso, e di conseguenza il defunto uno stregone. Si corse al curato del luogo, perchè venisse negata al morto la cristiana sepoltura. Ma per fortuna il curato aveva qualche notizia di ottica, e quindi aperta la prigione del “ diavolo „ ne levò un insetto, poi fattone prendere un altro lo mise al posto del primo, e lo fece osservare ai Villani, e così li rese persuasi, che il terribile magico vetro non era altro che un microscopio. Si potè dopo ciò seppellire in pace il buon avvocato delle streghe!

Ma più utile alla causa di queste che non la teologia del p. Tanner fu un' operetta di altro gesuita il p. Federico Spee


  1. Spee, o. c. Dub. IX. rat. 8.