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contro le streghe | 71 |
lastica è stringente, e dove non può altrimenti, annienta gli avversari non coll’armi della ragione, ma dell’autorità, della paura e del ridicolo,1 le solite di coloro che non hanno migliori argomenti da far valere. — Che se taluno desiderasse avere qualche saggio delle massime del Delrio gli offro qui pochi esempi. Dedico questi due ai difensori penali: — “ Quando quis patrocinatur sponte maleficas et conatur criminis enormitatem elevare et contendit non esse credendum iis quæ de illis narrantur et ea omnia vana esse et delira „ (L. V. sez. 3. 2), ha contro di se l’indizio di essere fautore di streghe. Difendere le streghe ed asserire, che la stregheria è una illusione “ quid aliud est quam tribunalia omnia catholica inscitiæ, injustitiæ, crudelitatis damnare? quam maleficis et eorum sceleri habenas permittere ad nocendum? quam reipublicae et humano generi toti, et Deo Omnipotenti Maximo tali convenientia patrocinioque teterrimæ apostasiæ atrocissimam injuriam inferre? „ (Ibidem). Nel dubbio se esistessero indizî sufficienti per sottomettere una persona accusata ai tormenti, comunemente si giudicava a favore di lei, ma il Delrio porta una serie d’argomentazioni per provare la contraria sentenza, e fra le altre questa: “ Utilius est ipsi personæ denuntiatæ, spes enim fore, ut torta delictum confiteatur et sic anima eius salvetur. „ (Lib. V. App. II. Q. I). Intorno alla punizione delle streghe porta questo assioma in caratteri corsivi: Lamiae occidendæ etiamsi hominem nullum veneno necassent, etiamsi segetibus et animantibus non nocuissent, etiamsi negromanticæ non forent, quod dæmoni fœderatcœ.... (L. V. sez. 16). Però da qualche segno di umanità dove dice: “ Impaenitentes vivi comburendi, pænitentes prius strangulandi „ (Ibid.) e dove suggerisce qualche limitazione e qualche cautela agli in-
- ↑ V. tra i molti luoghi che si potrebbero citare il Lib. V. sez. 16, passim.
riporterò uno. Certa guardia armata di schioppo passeggiando fuori le mura della città, veduta una quantità di corvi e simili uccelli su di un albero fece fuoco contro di loro. Cadde dalla pianta... una chiave staccatasi dalla cintura di una donna. — Trovata la casa cui apparteneva quella chiave ed entratovi, vide che la padrona giaceva a letto ferita di palla. — — La padrona, dunque, erasi prima cambiata nel colpito corvo! E il fatto è dato per sicurissimo! — (L. V. seg. 3).