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98 PARIGI SBASTIGLIATO.


IV.


55Quali urla sento? infra l’orror di negra
     Notte feral, quai torbe incese tede
     Correr ricorrer veggio?
     In men ch’io il dico, ampia cittade intégra
     Sossopra è volta; ogni uom vendetta chiede;
     60E il differirla è il peggio.
     Spade, aste, ogni arme, impugnan tutti; ed egra
     Alma non v’ha, ch’elmo rimembri o scudo.
     Andar, venire, interrogar; giurarsi
     Scambievol fe; mostrarsi
     65A gara ognun d’ogni temenza ignudo;
     Rintracciar l’orme del tedesco gregge,
     Sovr’esso a furia indomiti scagliarsi,
     Altri svenarne, altri fugarne, e legge
     A tutti imporre; è un punto.
     70Pria che in ciel la seconda alba sia sorta,
     E che al confin sia giunto
     L’esul ministro, è tirannia già morta.