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96 | PARIGI SBASTIGLIATO. |
II.
Ma, da ben altra immortal reggia scende
20Sovra l’ali dei Fati, in atto altera,
(Bella e terribil Dea)
Libertà, che da Palla ottien le orrende
Gorgonee serpi, onde la turba fera,
Cui già il terror vincea,
25Freddo immobile sasso inutil rende.
Sacra Diva, che il vile empio di corte
D’un guardo annulli, e il cittadino allumi
Di fiamma tal, che ai Numi
Si estima ei pari; ad affrontar la morte
30Per la patria verace, o Dea, tu traggi,
Tu sola, a sparger di lor sangue fiumi,
Le magnanime Guardie, in cui tuoi raggi
Tanto penétri addentro,
Che non più Guardie del comun nemico,
35Ma di Parigi al centro
Franche Guardie si fanno al Franco amico.