Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
80 | PANEGIRICO |
danno espresso della salute, dei costumi, e del virile animo, consumava; eccola di bel nuovo discesa nel campo di Marte: là di feroci destrieri domar la possanza; quì con generosa lotta addestrare a militar fatica le robuste, libere, e non più contaminate sue membra; altrove, di nobil sudore sotto le pesanti armi cospersa, nell’acqua lanciandosi, con forte nuoto soverchiare del Tevere l’onda: e per tutto in somma mostrarsi crescente speme alla repubblica, dolce e verace sollievo a’ suoi genitori, maraviglia e terrore ai nemici.
Già odo nel foro risorta quella maschia, libera e veramente romana eloquenza, per cui dalla tribuna tuonando, là i popolari tribuni, quà i consoli, delle importanti leggi, del muover la guerra, dell’accordar la pace discutono. Oratori veri son quelli,