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42 PANEGIRICO

costrinsero poscia Roma a moltiplicare gli eserciti e i capitani; e con somma imprudenza ne lasciò ella troppo lungamente il comando ad alcuni suoi cittadini, che tosto cessarono d’esserlo. I soldati allora, non più dal cuore di Roma, o dall’Italia almeno, ma dalle più rimote provincie estraendosi; barbari quasi di costumi e di civiltà, Roma o niente o mal conoscendo, di sangue già ad essa nemico procreati, di libertà vera ignari; costoro la repubblica nel lor capitano riposero, ogni volta che, con illustri e spesse vittorie di molte ricche prede saziandoli, in fomentare i lor vizj più che in accrescere la lor disciplina e valore, quel capitano, vie men Romano di loro, si adoperava. Cesare ebbe primo la vile e crudele baldanza di farsi tacitamente de’ suoi soldati re, per farsi poi della sua città aperta-