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DI PLINIO A TRAJANO. | 17 |
parte dalla necessità e corruzione dei tempi, furono i primi fondatori della tirannide nostra indotti a distruggere la repubblica: tanto in ciò più crudeli, che, quasi a scherno dei miseri cittadini, lasciando le apparenze ed i nomi di libero governo, afflissero poi la città di tutti gli orribili flagelli, che ai più vili e servi uomini toccato sia di sopportare pur mai.
Le inimicizie tra la plebe e il senato, cagioni ad un tempo della nostra crescente virtù e grandezza, furono poi, oltre la mole troppa della potenza nostra, la cagion principale della rovina. Mario, e Silla, funesti nomi alla romana grandezza e felicità, furono quelli che delle forze romane, terrore già un dì degl’inimici di Roma, si valsero a spaventare, stravolgere, insanguinare, e distruggere Roma stessa. Cagione glien die-