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passaggio che in sostanza formerebbe parte della linea da Bologna al confine Toscano proposta in massima sino nell’anno 1842 da questa Società Agraria, e per cui comparve poi una Società fondatrice composta d’illustri ed eccelsi soggetti bolognesi dalla quale col permesso del Governo Pontificio si fecero far nell’anno 1846, gli studi e la perizia ancora dall’Ingegnere Prussiano sig. Polmayer di onorevole memoria.

7.° Le mie osservazioni furono da me stesso rassegnate all’Eminentissima Commissione che nell’anno 1850 reggeva il Governo Pontificio, e nel tempo stesso al sig. Commendatore Iacobini (di tanta illustre memoria) cui spettava la partita dei lavori pubblici dello Stato Pontificio, e dal quale in particolar modo fu bene accolta l’offerta dichiarando con suo grazioso riscontro l’oggetto tanto interessante ch’Egli lo aveva immediatamente sottoposto all’esame del Consiglio d’arte; mi sembrò inoltre opportuno di trasmetterne un esemplare a Sua Eccellenza il sig. Commendatore Negrelli quale Direttore generale delle pubbliche costruzioni dipendenti dall’Austria, lusingandomi di potere con questo mezzo ritardare il progetto di rivolgere la Ferrovia normale pei monti modonesi, di poter impedire che Bologna ne fosse tagliata fuori.

8.° Lungi da me ogni millanteria su quanto praticai nel 1850, mentre ripetersi deve dalla sagace provvidenza del Governo la determinazione in che venne poscia di congiungersi cogli altri Governi interessati nella grande impresa, e di accordare in conseguenza il passaggio della strada normale pei monti bolognesi; al quale intendimento in fatti nel Marzo dell’anno 1851 radunati in Roma i rappresentanti dei cinque Governi interessati nella ferrovia centrale, e cioè del Regno Lombardo-Veneto, di Parma, e Piacenza, di Modena, dello Stato Pontificio e della Toscana che forniti di speciali e straordinari poteri combinarono, e sottoscrissero la seguente convenzione la quale porla la data primo Marzo del 1851.

9.° Fu stabilito nella solenne convocazione di comune accordo che si costruirebbe una Strada Ferrata cui si darebbe la caratteristica di strada ferrata centrale d’Italia, la quale partendo

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