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In quanto alla parte economica,
e speculativa.
Sulla base dei suddetti risultamenti procedendo a discorrere della parte economica dalla quale (prescindendo dalle difficoltà, che incontrerebbe l’arte nel render ferma la strada sul monte) dipender deve il giudizio sulla convenienza di coltivare l’impresa, oppure sulla ragionevolezza di abbandonarne il pensiero, sono passato ad instituire, per quanto da me si poteva, e senza alcun fanatismo, lo scandaglio che segue sul movimento commerciale di che mi sono procurato le notizie, e del trasporto delle persone, o sia del movimento presumibile dei viaggiatori argomentato su quanto è accaduto nelle altre Strade ferrate, in rapporto alla popolazione dei paesi, delle città, e dei luoghi di commercio cui servirebbe la Strada ferrata, fra Lago-Scuro, e la Toscana, e dallo scandaglio che io ne ho fatto è derivato il risultamento seguente.
PROSPETTO
degli introiti presumibili dall'uso della Strada, calcolati
ad un prezzo di trasporto inferiore ai prezzi correnti.
Importazione.
Merci in colli di transito, e di Dogana provenienti dal Pò a Bologna, e da Bologna per la Toscana, quintali metrici 15mila il di cui trasporto si valuta in ragione di bai. 25 ragguagliatamente il quintale, e dà | Sc. | 3,750.-- |
Granaglie, Canapa; prodotti agrarii all’anno, quintali metrici 175mila, che al prezzo di bai. 70 ragguagliatamente il quintale, danno |
„ | 122,500.-- |
Merci e prodotti grossi, come pietre e legnami da lavoro, e simili si considera il provento del loro trasporto cumulativamente di | „ | 3,000.-- |
Viaggiatori dal Pò a Ferrara, da Ferrara a Bologna, e da Bologna alla volta della Toscana se ne figura un numero all’anno di 18mila, che pagando l’uno per l’altro Sc. 3.50 per | ||
Segue |
Sc. | 129,250.-- |