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intorno ad essi le opportune provvidenze. Colui che mancasse a questa disposizione, sarà obligato a tutte le possibili riparazioni nel momento, ed a qualunque spesa, che si dovesse incontrare per quest’oggetto.

46. Riconoscendosi meritevole di particolare riguardo, e conservazione il Monumento scoperto, sarà nostra cura indennizzare il Proprietario della perdita del suolo, facendovi costruire a publiche spese ciò, che sarà necessario alla conservazione stessa del Monumento ed a renderlo accessibile.

47. Coloro che scopriranno per caso gli Oggetti d’Arte, e d’Antichità non potranno distrarli, e saranno sottoposti alle presenti generali disposizioni, e a quelle ordinate dal Chirografo Sovrano del primo Ottobre 1802.

48. In pari modo lo saranno quelli, che trovano Antichità, facendo Scassati, Fondamenti od altro, ed in particolar guisa i Cavatori di Pozzolana, ed i Lavoratori delle publiche Strade.

49. Tutti gli Oggetti di Arte di Marmo bianco, o colorato, che si rinverranno negli Scavamenti, debbono considerarsi di proprietà dello Scavatore o Intraprendente, quando egli sia il Padrone dei Fondo, o altrimenti dell’Inventore secondo le condizioni convenute col Padrone del Fondo, escluse le Miniere, e i Tesori, sopra i quali restano fermi i diritti Fiscali secondo le Leggi.

50. Nel caso fortuito l’Inventore dovrà avere la metà del ritrovato, cedendo l’altra a vantaggio del Padrone del Fondo.

          L’Inventore salariato o giornaliero trova pel suo Padrone, cui incombe la piena osservanza dei Regolamenti.

          L’Inventore che non adempie alle presenti disposizioni, perde ogni diritto.

51. Qualunque Cavatore di Puzzolana, sebbene munito della autorizzazione della Presidenza delle Strade, non potrà intraprendere il lavoro, se non abbia denunciato a Noi il luogo dello Scavamento sotto pena di Scudi venti in caso di contravvenzione.

53. Richiamando in vigore la Costituzione della Sa: Mem. di Sisto IV. e l’Art 9. dei Chirografo Sovrano del primo Ottobre 1802, rigorosamente proibiamo di togliere dalle Chiese publiche, e Fabbriche annesse, compresi anche i semplici Oratorj, i Marmi antichi scolpiti o lisci di qualunque sorta, le Pitture, Iscrizioni, Mosaici, Urne, Terre Cotte, ed altri Ornamenti, o Monumenti esposti alla publica vista, o ascosi e sepolti, ricordando che Sua Santità nel medesimo Chirografo per fare avere pieno effetto