Pagina:Osservazioni progetti e consigli risguardanti l agricoltura 1839.djvu/74


65

In primavera. Fate più tardo che potrete, cioè in maggio, la seminagione de’ grani, perchè questi gettati in terra umida e ancor fredda marciscono, o germogliano lentamente dando piante deboli cui il freddo che può venire nuoce assai; ma seminati in terra solo un poco umida e riscaldata dal sole, crescono presto e bene, e le piante prendono vigore da resistere alle intemperie.

„Per prevenire quanto si può i danni della siccità raccogliete in piccoli canali, ed avviate ne’ prati tutta l’acqua che scorre vicino a quelli per il liquefarsi delle nevi, e per le susseguenti piogge.

„Rispettate i nidi e le razze de’ piccoli uccelli, e insieme a questi utili alleati fate continua guerra ai dannosi insetti, e alle loro sementi, studiandovi di scoprire i luoghi ove le depongono, che sono specialmente le siepi vive, e i fusti delle viti vicino alla terra.

Nell’estate. Continuate a dare tutte le volte che piove quell’acqua che potete ai prati, e non premettete che, scorrendo per le ripide vie, cagioni fossi e frane, il che sarebbe doppio grave danno.

„Raccogliete il fieno piuttosto verde che troppo secco, perchè il secco non è buono, e perchè segando per tempo sperar potete con ragione di avere abbondanza del secondo, e, in alcuni luoghi, anche del terzo.