gno, che l’uova non son più grosse de’ semi di Papavero, o de’ granelli di Miglio, soggiugnendo, che se le femmine non si sieno congiunte co’ maschi, l’uova non passano mai questa grossezza; e di parere non molto diverso par, che fossero i sopra nominati correttori del Ricettario, i quali rifiutano solamente quelle Vipere, che anno l’uova grosse, e lineate di sangue; ma per dire il vero, alle mie esperienze non regge il detto dell’Aldrovando, imperciocchè nel fine del mese di Gennaio ho sparate molte Vipere, ed in tutte ho trovate l’uova grosse quanto le comuni ulive, e di sangue vergate; e pure è credibile, che quest’uova non fossero feconde, e per così dire, gallate, perchè tali essendo, ne sarebbon nati nel mese di Agosto i Viperini; e non è fedel contrassegno di fecondità il vergolamento del sangue, perchè anche nell’uova non nate, che trovansi nell’ovaia delle galline castrate, e dell’altre galline, che non anno abitato col gallo, si vede quel vergolamento sanguigno. Si che, avend’osservato, che nelle stagioni assegnate per la caccia delle Vipere