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52 | OSSERVAZ. INT. ALLE VIPERE |
della morta Vipera ammazzano; Ed il volgo potrà restar certo, che fu un trovato favoloso quello, che giornalmente si racconta della morte di quello speziale, che maneggiando un capo di Vipera un’anno avanti ammazzata, disavvedutamente si punse. Favola non è già, et io ne posso far fede di averlo veduto più volte, che il capo mezz’ora dopo troncato mentre ancora ha qualche residuo di moto, e per così dire, qualche favilluzza di vita, se morde uccide, come se fosse attaccato al busto, e non gioverebbe per guarire tutta quanta la soave musica del famoso Atto Melani, del Cavalier Cesti, o l’argentina voce del Ciecolino, con quanti stromenti musicali seppero inventare, e l’antiche, e le moderne scuole.
Non ridete Signor Lorenzo, e non vi paia, che qualche stravaganza io abbia detto. Ricordatevi, che i nostri Arcavoli, e particolarmente i Pittagorici furono tanto buoni, e corrivi al credere, che si dettero ad intendere, che la musica fosse di alcuni mali del corpo una possente medicina, e Teofrasto,