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DI FRANCESCO REDI. | 47 |
fronte il titolo ΔΙΟΣΚΟΡΙΔΟΥΣ ΠΕΡΙ ΑΝΤΙΦΑΡΜΑΚΩΝ. Quest’operetta non è per ancora stata stampata, e si conserva in Firenze nella famosa Medicea libreria di San Lorenzo nel banco ottantasei, in quel Codice, nel quale scritti sono i Commentari di Michele Efesio delle parti de gli Animali. Se fosse a me lecito dare il giudizio di quella scrittura direi, che falsamente da’ copiatori fosse stata attribuita a Dioscoride, e che fosse più tosto opera del Greco Eutecnio Sofista, che compilò a’ libri di Nicandro le parafrasi non per ancora date in luce, e conservate nella suddetta libreria, nel soprammentovato Codice di Michele Efesio; e sto per dire, che non credo d’ingannarmi, se non mi fanno travedere la maniera dello scrivere d’Eutecnio, o di chi si sia l’Autore di quelle parafrasi, ed una certa a lui consueta, e disordinata continuazione dell’ordine tenuto da Nicandro; oltre che l’opera non mantiene troppo bene, ciò che il titolo promette.
Aezio determinò il numero di due a’ maschi, e di quattro alle femmine, e così del