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polari è termine corotto di Mons auri, e questo colle miniere potrebbe avere analogia. Se poi Mossor derivasse da Mons auri, che io già non credo, sarebbe da rintracciar sulla sua vetta la miniera, che Plinio ripone in summo cespite1 quale sendovi, non sarebbe fuor di ragione il credere, che il Fiumicello Hyader, ora Salona porti dalle origini sue nell’uscire della arena non affatto priva di pagliuzze di oro, che il Fortis si à chiarito, che non è punto vero.

In faccia al Monte Minerale di ferro, le cui radici bagna la Cettina, cinque miglia sotto Dabar vi è il Fiumicello di Peruchia, che facendo una picciola teatrale caduta, per poco gode di girsene senza la Cettina stessa. L’acqua di Peruchia è celebre fra gli abitanti de’ suoi contorni, perchè eccita assai bene l’appetito, e mi dissero alcuni, ch’è molto opportuna per quelli, che avessero voglia di darsi al celibato. Mi fu detto ancora, che ne’ tempi estivi pizzichi di salsedine, cosa mirabile in tanta copia di acqua, come Peruchia. Comunque si sia però, è da credere, ch’ella avesse di molto buone qualità, perchè i Romani s’inducessero a farla passare per mezzo di arcate sopra il Fiume Cettina, e condurla nella Città di Æquum, sette miglia lontana, come vedremo dippoi. Un miglio sopra Peruchia, o poco più, v’è una Caverna, detta Metagliavizca. Dopo che si à bene camminato entro di essa, andando a mano sinistra per impraticabili sentieri si arriva in un luogo, ove tutte le pareti della Caverna sono composte su-

  1. Ut nuper in Dalmatia, principatu Neronis singulis diebus etiam quinquagenas libras fundens, cum jam inventum in summo cespite. Plin. Hist. Nat. lib. 33. cap. 4.