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dici de’ Colli, presso che circolari, che si estendono
di Zara si estendesse fino alle sorgenti del Fiume Cettina. Ma di questa erudizione à tutto il merito il Fortis, che appoggiato alla fede di due mal’intesi versi di un nostro Zoccolante, cattivo Poeta, e pessimo Istorico, dice, che „il Kotar stendevasi oltre i Confini, che adesso lo circoscrivono, ed arrivava fino alle acque del Fiume Cettina. Le antiche Canzoni Illiriche ne fanno fede.“
Ustanise Kragliu Radoslave
Zloga legga, i Zorizcu zaspa
OdbiketeFonte/commento: Pagina:Osservazioni di Giovanni Lovrich.djvu/269 Lika, i Karbava
Ravni Kotar do vode CettinaFonte/commento: Pagina:Osservazioni di Giovanni Lovrich.djvu/269
e più sotto
I vas Kotar do vode Cettina
Questi cinque versi il Fortis traduce così:
„ Sorgi o Re Radoslao: t’era nemica
„ La sorte allor, che ti colcasti, e dormi
„ Al nascer dell’Aurora. A te ribelle
„ Si fè, la Lika, la Corbavia, e tutto
„ Il pian Kotar fin di Cettina alle acque
„ Tutto il Kotar sin di Cettina alle acque
Per esprimere il vero senso di que’ cinque versi Illirici si deve dir
„ Sorgi o Re Radoslavo: In tua malora
„ Tu ti colcasti, e dormi oltre l’Aurora.
„ Ti si ribella omai Lika, e Corbavia,
„ Il pian Kotar fin di Cettina alle acque.
„ Tutto il Kotar sin di Cettina alle acque.