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perstiziosi, che non mancano di vederle colla propria fantasia. I domicilj delle streghe (come in aria sono i nugoli neri) così in terra sono gli alberi delle noci, onde convien guardarsi anche da questi. Ànno osservato per vero dire i Morlacchi, che molti, che dormirono sotto un albero di noci, perirono miseramente. La causa di questa mortalità senza dubbio sono le streghe. I Filosofi trovano, che sono l’esalazioni delle noci, ma i Morlacchi non sono Filosofi. Ma se le streghe fanno del male agli uomini, vi à da essere chi sappia liberarli da questo male. Lasciamo a parte i Zapisi, de’ quali diremo in fine di questo paragrafo, vi sono le Baornizce, che preservano dalle streghe, purchè sieno pagate. Mi fu detto da una di queste, che quando le streghe mangiano il cuore, il rimedio efficacissimo è di mangiar un bovolo arrosto, che allora il cuor torna a rinascere. Laonde per esser sicuri da qualunque malia, convien farsi amiche le Baornizce. Ma chi ricorre ad esse loro (com’è ben giusto) non può essere assolto da’ Padri Zoccolanti, e la ragione è chiara. Queste Baornizce, che preservano dalle streghe, possono essere altro, che ciò, ch’era la Dea Carna de’ Gentili, che teneva lontane le streghe dalle culle de’ fanciulli? Era tenuta in somma venerazione presso i Romani
Prima dies tibi Carna datur: Dea carnidis hæc est:
Numine clausa aperit, claudit aperta suo.
Non merita la pena di raccontare infinite altre sciocchezze intorno le streghe, che vengono credute da’ Morlacchi, poichè elleno non sono altro, che quelle istesse, che si leggono presso gli Autori Latini.