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Indemoniati.

Vi sono molt’indemoniati fra’ nostri Morlacchi. Io non parlo già degl’indemoniati veri. Tractent fabrilia fabri. Io non sono Esorcista. Dirò soltanto degl’indemoniati, che per ignoranza vengono creduti tali, o si fingono per fanatismo, e furberia. Bisogna confessare, che i Morlacchi ora non vivono in quella crassa ignoranza di credere, come una volta, che gli Epilettici sono indemoniati. È svanita dal loro capo questa superstizione Orientale, per cui i Sacerdoti d’Iside andavano per lo Mondo, deliberando coll’ajuto dell’oro gli sciocchi, ch’erano sotto l’Imperio di Tifone. Qualunque male per altro, che non sia frequente, e di cui ignorano la causa è mal diabolico. I pazzi quasi tutti sono indemoniati. A questo proposito mi ritorna a mente un ferzettoFonte/commento: Pagina:Osservazioni di Giovanni Lovrich.djvu/269, che ò sentito più volte cantar da un Morlacco, ove si lagna il Demonio di quelli, che lo incolpano delle loro pazzie.

          Nesrichiasc po gori tuscila:
          Manitimi gliudi dodiasce,
          Pobudale, pak Nesrichiu Krive.

          „ Si lagnava pel bosco un dì il Demonio:
          „ Alfin son stanco delle pazze Genti,
          „ Impazziscono, e poi causa è il Demonio.

Che più? Se io dicessi, che anche gli ubbriachi, passano alle volte per indemoniati, qualcheduno riderebbe. Eppur, se si à da credere ad un testimonio oculare, io son tale, che mi trovai presente al