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dia delle masserizie di uno, o più Villaggi, ed i più giovani d’ambedue i sessi erravano pe’ Monti vicini, onde far qualche scaramuccia contro il nemico. I più vecchi de’ Villaggi quivi contigui ricordansi esser così successo a loro memoria, per la qual cosa si può ragionevolmente congetturar lo stesso de’ tempi trasandati.

Passata la prima porta dopo la imboccatura della Caverna, si può volgere a mano destra, e gindosene carponi per otto passi in circa, si fa il giro di altri quattordici, ora curvandosi più, ed ora meno attorno una serie di Colonne, e varj altri lavori comuni degli stillicidj. Ma tornando addietro all’istesso passo di prima, da cui si a deviato, si vede un bellissimo, e superbissimo Salone di lunghezza di trentaquattro passi Geometrici, e larghezza venti otto. Le varie, e magnifiche Colonne, che lo adornano, lo dividono quasi in due, e da una parte di esse, servendo come di base, vi è una picciola collinetta marmorea, su cui lì alzano sparse quà, e là diverse punte stalattitiche. Il giro di cadauna di queste Colonne eccede dieci passi Geometrici. Quanti anni, o per meglio dire Secoli saran passati, avanti che le acque venissero a formar così enormi moli.Fonte/commento: Pagina:Osservazioni di Giovanni Lovrich.djvu/269 Più che le rimirava io, e più mi sembravano degne di ammirazione. La loro tessitura esterna, sono tanti strati perpendicolari, che calano dalla cima al fondo, come si osservano nella costruzione di alcuni Monti, e specialmente nel famoso Vallone di Sutina, poco più di tre miglia lontano da Sign. Ma la differenza, che passa tra gli strati perpendicolari de’ Monti. a questi formati dagli stillicidj si è, che i primi si combaciano talmente tra di loro, che appena vi può passare frammezzo una punta di coltello, fra i secondi poi