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in abissinia 1867-1868 19

il corpo di spedizione non avrebbe potuto lasciarsi sorprendere da quella stagione sugli altipiani senza esporsi al rischio di rimaner privo di viveri, o, per lo meno, d’essere condannato per cinque o sei mesi all’immobilità.

Alla metà di marzo, vale a dire dopo due mesi di marcia, la testa di colonna non era ancora che a mezza via tra il mare e Magdalà; e la necessità di affrettarsi appariva ogni giorno più evidente. Ma se le truppe potevano spingersi celeremente avanti, esse non potevano certo farsi precedere nè tampoco seguire da colonne di muli abbastanza numerose per trasportare tutte le provviste necessarie per il resto della campagna. Quand’anche la cosa fosse stata possibile, l’ordinamento del treno in quel momento, come vedremo fra poco, vi si sarebbe opposto.

Si decise dunque che avrebbero marciato contro Magdalà due sole brigate (5000 combattenti circa); e che queste truppe, seguite da scarsissimi trasporti, avrebbero vissuto principalmente su ciò che offriva il paese; siccome poi non era prudente far calcolo su grandi mezzi, così diventava necessario eliminare, per quanto possibile, le bocche inutili.

In tal modo, a misura che la marcia si fece più celere, si videro diminuire prima i domestici, poi i bagagli, poi i viveri, sinchè in ultimo si fu ridotti ad una tenda conica ogni dieci ufficiali, all’abolizione completa del bagaglio personale, e ad una razione viveri composta di sola carne e farina.


Era veramente curioso il sistema col quale procedeva il commissariato nei suoi contratti cogli indigeni.

Numerosi messi, spediti avanti e sui fianchi, spargevano la notizia del passaggio delle truppe ed indicavano il punto di fermata.

Gli indigeni accorrevano a frotte portando ognuno un sacco di farina o di avena, oppure trascinandosi dietro un bue od un montone.

In un punto qualsiasi del campo un agente del commissariato aveva steso a terra un larghissimo tappeto di tela cerata, e, ritto in piedi nel mezzo, colle tasche della giubba pieni di talleri, faceva cenno agli indigeni di avvicinarsi: gli indigeni, rattenuti a stento da un cordone di soldati, porgevano i sacchi: l’agente del commis-