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sì da farci sperare che con un lungo studio potrà diventare un’artista degna in tutto di lode; infine Abner ha mostrato anche lui molta bravura recitando, come del resto tutti gli altri, con un tono di voce assai adatto e conveniente alla declamazione tragica”. Che codesta rappresentazione del Saul non ottenesse un successo inferiore a quelle precedenti, possiamo del resto argomentare, oltre che dalle parole riferite di Asaki, anche dagli effetti che produsse e dalla speranza che ridestò nei cuori di poter forse rinnovare con miglior fortuna il tentativo di Heliade, e por le basi di quel teatro nazionale, che oramai era nel cuore di tutti. „In seguito al successo ottenuto da questa rappresentazione”, — scrive il Burada1, — „il gusto del pubblico per il teatro crebbe di giorno in giorno; la nobiltà e quanti a que’ tempi erano amanti dell’arte, fecero ogni sforzo per poter costituire una compagnia di attori rumeni, i quali, sia pure di quando in quando, dessero delle rappresentazioni in lingua rumena, da potersi contrapporre a.quelle in francese che si seguivan l’una all’altra senza interruzione nella capitale della Moldavia durante la stagione d’inverno. Si costituì persino fra gli allievi del Conservatorio e alcuni dilettanti una Società, con Carageali a capo, per 12 rappresentazioni di commedie, melodrammi e tragedie da farsi in lingua rumena e si aprirono anche degli abbonamenti”; ma neppur questo tentativo riuscì a superare i molteplici ostacoli che alla formazione di un teatro nazionale ancora si opponevano. Ad ogni modo non sarà inutile rilevare come al nome dell’Alfieri vada congiunto anche questa volta un nobile tentativo d’indipendenza nazionale, che trascende i limiti ristretti della letteratura e del teatro, poichè in quella lotta per la conservazione della lingua degli avi i Rumeni attingevan le forze per le vicine battaglie di libertà.

Tornando alla rappresentazione della quale ci occupiamo, ecco come furon divise le parti:

Saul. . . . . . . D-l Costachi Carageali.
David. . . . . . . „ Dimitrie Gusti.
Abner. . . . . . . „ Ioan Poni.
Jonathan. . . . „ Dimitrie Gherghel.
Micol. . . . . . . D-ra Poni.



  1. Th. D. Burada, Inceputul Teatrului în Moldova in Arhiva di Iași, XVIII (1906), p. 260.