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Il Vicleim (da Bethlem) detto anche Irozi (da Erode) corrisponde al nostro teatro popolare ed è molto vicino alla «Sacra Rappresentazione». I personaggi principali sono Erode e i Re Magi, un pastore, un ufficiale, soldati di Erode e qualche volta un bambino lattante.

Ne diamo qui due esempi, uno di forma ridotta, l’altro più largamente concepito:

I.


ErodeChi siete voi e dove vi recate?

Melchiorre. — Io sono il Re Melchiorre d’Oriente. e, dalla stella ch’è nuovamente apparsa avendo appreso che è nato sulla terra un Imperator grande, vado a Betlemme per prosternarmi davanti a Lui.

Baldassarre.Io sono il Re Baldassarre della Perside, che, dalla stella nuova ch’è apparsa e dai Profeti avendo appreso che è nato Cristo Imperatore, vado a prosternarmi davanti a Lui.

Gaspare.Io sono il Re Gaspare d’Oriente e, vedendo la nuova stella ch’è apparsa, ho consultati i Profeti e le Sacre Scritture ed ho appreso esser nato Cristo, Baron dei Baroni, Re dei Re e Imperatore degli Imperatori, e vo a Betlemme a prosternarmi davanti a Lui. Ma tu che Grande Imperatore sei?

Erode:

Io sono Erode Imperatore,
cui giammai non trema il core,
a cavallo son balzato,
la mia spada ho impugnato,
a Betlemme sono entrato,
gl’innocenti ho trucidato,
tutta la terra ha tremato.

(M. Gaster, Chrestomatie Română. Leipzig București, 1891, vol. II, p. 332. Trad. di Ramiro Ortiz).


II.


PARTE I.


I Re Magi (cantando in coro):

O Erode Imperatore
di cattiveria
t’han riempito il core
la vanità del mondo
e la superbia imperiale.

Gaspare a Erode:

Grande onore abbiamo
di presentarci alla tua Maestà.