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Popescu. — Se torniamo indietro all’anno 1821 in punto... stiamo freschi! (rumori e proteste).

Farfuridi. — Permettano, Signori! Nell’anno mil-le otto-cento...

Tutti (in coro, imitandone la voce e il tono). — ...ventu-u-u-no... in punto! (rumori e proteste).

Farfuridi. — Permettano, Signori...

Trachanache (agitando il campanello). — Stimabili, onorevoli, non interrompano... abbiano un po’...

Catzavéncu. — Che pazienza; venerabile Signor Presidente! È tardi, ci sono anche altri oratori iscritti a parlare...

Tutti. — Sì! Sì!

Catzavéncu. — L’onorevole oratore ha promesso di concludere il più brevemente possibile. Ebbene, che bella specie di brevità è questa di cominciar daccapo dal 1821? Ah! Ah! Ah!

Tutti. — Ah! Ah! Ah! (rumori).

Farfuridi. — Permettano, Signori...

Trachanache (a Farfuridi dolcemente, protendendosi verso la tribuna). — Stimabile... io direi che non sarebbe male che facessimo un salto fino al ’48...

Catzavéncu (gridando). — Meglio sarebbe fino al 64...

Popescu, Ionescu (e tutti quelli del suo gruppo). — Sì, sì, sì, sì!

Trachanache (alzandosi e facendo atto di voler consultar l’assemblea). — Sarebbe a dire fino... al Plebicisto?

Tutti. — Sì, fino al Plebicisto!

Farfuridi (voltando le spalle all’adunanza e rivolgendosi al Presidente). — Mi permetta, Signor Presidente! Lei mi ha accordato la parola; mi sembra che un Presidente, una volta che ha accordato la parola...

Trachanache (alzandosi in piedi e mettendo le mani sulle spalle di Farfuridi in atteggiamento consolatore). — Fallo per amor mio, stimabile; fammi questo piacere... Passiamo al Plebicisto... la volontà dell’Adunanza...

Farfuridi. — Ma, signor Presidente...

Trachanache (anche più affetuoso). — Passiamo al Plebicisto! (Lo volge per benino prendendolo per le spalle, colla faccia verso l’adunanza).

Tutti (con forza). — Sì, al Plebicisto!

Farfuridi (beve un altro sorso d’acqua e, in atteggiamento rassegnato). — Che dicevamo dunque? Nel 1864 si presenta, mi capite, l’occasione che il popolo si pronunzi con un plebiscito... Ma prima vediamo... prima rendiamoci ben conto... di quello che... sarebbe a dire... significa un plebiscito...

Ionescu. — Lo sappiamo tutti che cos’è un plebicisto... tante grazie della spiegazione! Tutti. — Non abbiamo bisogno di spiegazioni! (Rumori).

Farfuridi (all’interruttore). — Mi permetta... (a Trachanache) Signor Presidente!...

Trachanache (agita il campanello). — Stimabili, onorevoli, prego non interrompere l’oratore. (Molto affabilmente): Facciano silenzio; abbiano all’ordine del giorno questioni urgenti, importantissime; abbiano un po’ di pazienza! (A Farfuridi): Ha la parola, stimabile; coraggio e avanti...

Farfuridi (prendendo la parola). — Quando diciamo ’64, diciamo plebicisto, quando diciamo plebicisto, diciamo ’64... Sappiam tutti... chiunque di noi sa... che cosa è il ’64, vediamo ora che cos’è il plebicisto... (Con forza, incominciando la frase): Il Plebicisto...