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Le erroiche pazzie, li erroichi humori
le traditore imprese, il ladro uanto
le menzogne de l’armi, e de gl’amori
di che il mondo coglion si inebria tanto
i plebei gesti, e i bestiali honori
de tempi antichi, ad alta uoce canto,
canto di Carlo, e d’ogni paladino
le gran coglionerie di Cremesino.
Sta cheto ser Turpin prete poltrone
mentre squinterno il uangelo alla gente
taci di gratia historico ciarlone
ch’ogni cronica tua bugiarda mente
merce uostra pedante cicalone
ciascun Poeta, e ciaratan ualente
dice tante menzogne in stil altiero
che d’aprir bocca si uergogna il uero.