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tentò con un ultimo sforzo di ritornare sui particolari dell’attentato: i nichilisti stessi ne sarebbero meravigliati.

— Ci rinnegheranno, osservò Lemm.

— Il nostro colpo sulla corte e sull’aristocrazia apre la guerra civile, proseguì Loris: se non oseranno accettarla subito per non sembrare assassini, dovranno subirla poi per non diventare nemici della rivoluzione. Avete letto stamane l’articolo di Katkof nella Gazzetta di Mosca?

— No.

— Katkof dichiara che gli Ouriadniki o i Kouriadniki, i mangiatori di galline, come i contadini hanno battezzato questa nuova gendarmeria, peggiorano le condizioni della sicurezza pubblica nelle campagne; i signori presi fra due fuochi, fra i banditi e i gendarmi, non vi possono più abitare. Vedete che le mie previsioni cominciano ad avverarsi; l’esodo della nobiltà dalle campagne aumenta tutti i giorni: una recrudescenza lo compirà. Bisogna impedire a Katkof di ottenere l’abolizione di questa gendarmeria campestre, che per rapacità di saccheggio si associerà ai contadini nella lotta contro i signori. Katkof sente già il pericolo, egli è l’unico uomo politico dell’impero.

— Lo stimate tanto? domandò il principe.

— Katkof ha improvvisato in Russia l’autorità del giornale, cui nessuno avrebbe nemmeno saputo pensare. Colla Gazzetta di Mosca domina l’impero; ha impedito con Pobédonostesf ad Ales-