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TERZO. | 81 |
fallo nel meza di esso: perciò vi risolvo, che di tal mellone fallito per cesiacosa niuna vogliate servirvi, offendẽ en en do piu la barra, che nõ on on fa la scaccia col suo profilo; che se pur a quel difetto allora giovasse, gli farebbe appresso nõ on on poco impedimento all’altre virtù necessarie: ma chi non volesse tanti effetti, se ne potrà prendere.
Se il Cavallo tiene la credẽ en en za dalla man destra o dalla sinistra, se gli può ponere dalla medesima banda un uncinello, al quale si accappia la maglia del barbazzale, & che dietro quello vi sieno due punte acute, a guisa di speronetti di gallo, che dapoi com’egli si sentirà pũ un un gere nella barba, da quella bã an an da vicino la bocca, si voltera; et dal principio, solo per mostrargli il camino della volta, et di quel che ha da fare, nõ on on sarebbe male aiutarlo da tre volte cõ on on la falsa redina: et questo uncinello il dimã an an derete guã an an cetto. similmẽ en en te si potrebbe al nodo di quella S dove si sostiene l'uncinello, per far due punte alla parte di sopra, la qual si accappia nell’occhio della briglia; & queste pũ un un te lo pungerã an an no più in alto verso il fin della bocca, et nõ on on tã an an to bassa verso la barba, come farã an an no le pũ un un te dell'uncinello. et alcuna fiata suol’accadere, che alcũ un un Cavallo si correggerà più presto ponẽ en en dogli queste pũ un un te dall’altra banda del mostaccio, quatũ un un quesia più naturale, et a proposito porgliele dov’egli nõ on on si volta voletieri, come vi dissi avã an an ti di questo.
Ancora gli sara utile in cambio di quelle punte dell'uncinello, et della S, ponergli da tre chiodetti picciolini, inchiodati alla testiera del porta morso della briglia, che le punte vadano dentro, & le teste di sopra. Questo espediente pur giova in un Cavallo, che va con la testa, o col mostaccio torto, & allora si usa nel modo che dirò; & benche ne habbia diffusamente parlato avanti, al presente mi accade dirne queste poche parole, & appresso vi farò chiaro un bel secreto di togliere tantosto ogni credenza.
[Quando va di mostaccio torto.]Quando egli va di mostaccio torto, & voi dalla banda contraria non solo gli porrete al porta morso della briglia tre chiodetti, ma ne inchioderete tre altri alla musarola; & s’egli di più porta tutto il capo torto, oltre i chiodetti, che a quella parte havete posti al porta morso & alla musarola, ne porrete tre nella testiera. però avvertite, che se il vitio non è troppo grave, basteranno solo quelli che gli ponete alla musarola, con gli tre altri nella testiera. ma essendo il Cavallo invecchiato a quel difetto, se gli converrebbono tutti, et più et meno secõ on on do che vi accorgerete che sara la necessita. Et accioche niun se ne aveda, vi dico che essendo la testiera doppia, & similmẽ en en te la muserola, si potrebbono scucire, & al secondo cuoio di sotto inchioderete con l’ordine che ho detto quei chiodetti, & così appresso le farete cucire come erano da prima, talche le punte verranno a pungere la carne, & la garza del Cavallo, & le teste d'essa saranno coverte dal corame della testiera, il quale è di sopra; overo questi chiodetti si potrebbono inchiodare in una piastretta di ferro, che sia larga quanto è la testiera, sotto la quale si legherà in quella parte dove volete che egli s'inchini, il che sara di maggior castigo. Et si vogliono portare poco più o meno di dieci