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62 | LIBRO |
egli se ne va via per troppo senso, et perche non sa il voler del suo Cavaliero. Et qual briglia sarà più lieve, & qual più gagliarda, ora il dirò, & parimente a qual bocca conviene l’una, & a qual bocca l’altra. Et dirò solo quelle, che veramente mi pare che convengano, & l’altre lascerò per uso della gente volgare, senza farne mentione alcuna, & pur appresso v’insegnerò molti bei correggimenti da togliere ogni difetto.
LIBRO TERZO.
[La prima briglia, che si ha a porre al cavallo.]
A prima briglia che si ha a ponere al Cavallo, osia di buona o di mala bocca, è il cannone con le guardie dritte, come ho gia detto al primo; & fintanto che egli sarà fermo, & saprà ben’operarsi, & che intenderà tutto quello che conviene al vero ordine, non glie la dovete mai cangiare. Dapoi s’egli è di gentil bocca, gli ponerete un cannone con le guardie voltate.
[Quãdo Quando Quando il caval mostri qualche poca durezza di bocca.]Se il Cavallo mostrerà qualche poca durezza di bocca, gli ponerete la Scaccia.
S’egli nõ non non ha gran bocca, & è delicata & buona, oltre di queste briglie se gli potrebbe ponere [Briglia p per per caval di nõ non non grã gran gran bocca, & delicata, e buona.]convenientemente un mellone liscio a simiglianza della oliua, & solo con la Siciliana di sopra.
Questi melloni si potrebbono far tondi, & piu grossatti, & allora da ogni banda di fuora si gli ponerà un anelletto, il quale volgarmẽte volgarmente volgarmente si dimanda fallo, & accade a Cavallo che sia un poco di piumacciuoli, che è quãdo quando quando egli si difonde con le labra, & non si posa sopra le barre, [Quando fa piumacciuoli, e si difende con le labbra, e non si posa sopra le barre.]come gli conviene, ma quelle si richiude di tal maniera dentro la bocca, che sopra di essa si appoggia, & mirabilmente vi sforza.
Nondimeno a Cavallo, che farà questi piumaccivoli, sarà più a proposito ponergli un pero, overamente un cãpanello campanello campanello col suo timpano a volta, il qual timpano ancora può essar piano. [Quando fa piumacciuoli, e porta la lingua fuori.]& quando l’uno o l’altro di questi morsi fosse a faccette, non vogliate usargli: ma se in ciascuno di loro si pone un falletto dalla bãda banda banda di fuora, tã an an to piu sarà possente l’opera sua dẽ en en tro la bocca. in tal difetto pur gli giova mettergli una Scaccia con un bottone incastrato facile a voltarsi in ciascuna banda di essa, & quanto più sono grossi, tanto più scuopre, et sarà forte. Ma io loderei sempre che fossero di meza maniera, anzi più tosto bassi, & piccioli: & pur in ogni banda del nodo appresso il bottone si potrebbono ponere due anelletti: & se quei bottoni fossero poco più stretti, gli anelletti allora saranno tre, & suol giovare a Cavallo che porta la lingua di fuora. Et perche anco si usa per correggere i piumacciuoli un pero doppio, overo un cã am am panello dop-
pio