Pagina:Ordini di cavalcare (1571).djvu/76

60 LIBRO

picciola & mala bocca, con havergli fatto conoscere con questi ordini la vostra voluntà, volendogli dapoi dar la carriera, senza tirargli quasi la briglia, come egli udirà quel modo di voce, si fermerà co i falchi, & con far le posate bellissime, & di gentil garbo; & forse il più delle volte sara talmente sugetto, che ancora senza barbazzale farebbe un bel parare, & castigatamente senza ripelo alcuno si maneggierà. Tutte queste cose sono esperimentate, & ve l’ho chiarite avanti, & tuttavia vi si faranno più chiare.

[La qualità della briglia esser necessaria.]Non dico che totalmente la qualità della briglia non sia necessaaria, perche dapoi che il Cavallo sara fermo, & bene ammaestrato, bisogna porgliela poco più o meno gagliarda, secondo converrà all’esser della sua bocca, accioche venga maggiormente o più leggiero, o più appoggiato, soggetto al suo Cavaliero.

[Onde proceda l’haver mala bocca.]Et vi fo intendere, che quando egli ha mala bocca, procede da una di queste cagioni, overo è duro di barba, o duro di barre, o duro di lingua, overamente è di tanta estrema fiacchezza, che abbandonandosi al corso, & non potendo appresso ricogliere la schiena, non può così facilmente fermare. Alcuna volta suol’accadere, quãdo quando quando è di gran senso, che essendo molto battuto, & fuor di misura, & di ordine cavalcato, al parare non conosce la volontà del suo Cavaliero: anzi forse pensa con quel fuggire & correre salvarsi dalla soggettion sua, & perciò disperatamente se ne va di bocca.

[Quãdo Quando Quando il cavalio sia duro di barba.]S’egli è duro di barba, dico che quanto più ponete barbazzali quadri, spinosi, a punte di diamanti, a spica, & a serrette, & duri, et sani, con nodi, et senza nodi, tanto è peggio: perche rompono la barba, & tanto piu, quanto più si difende; & dapoi la Natura a quel mẽbro membro membro leso provede di maggior durezza, & di maggior callo & ossa talche il Cavallo verrà con più libertà a temer meno la briglia: & benche dal primo paia ch’egli vada leggiero; nondimeno come la barba sarà calda a poco a poco, tanto maggiore se gli caricherà di sopra, & quanto più la rompe, per il calor naturale, che vi è di dentro, il dolor è minore.

[Forma del barbazzale.]Però è necessario non porgli altro barbazzale, che quello che communemẽte communemente communemente si usa ad S tonde, & con l’arte, come ho detto, si supplirà al suo difetto.

[Quando sia dilicatissimo di barre, e di barba.]Ma perche, quantunque di rado accada, suol’essere alcun Cavallo delicatissimo di barre, & delicatissimo di barba, tal che benche se gli ponga il cannone avinto, & vecchio col barbazzale coverto di tela, egli mai non oserà di appoggiarsi, che andera talmente attentato sopra la briglia, che volendo poi mostrargli come si ha da maneggiare, non vi potra rispondere ne a tempo, ne giusto all’aiuto della vostra mano, & de’ vostri sproni, ne meno fara in niuna maniera cosa buona: dico che allora bisognerà cavalcarsi senza barbazzale, & come vi accorgerete che egli pigli animo & securta, appoggiandosi sopra la briglia, voi per alcuni giorni, in cambio di barbazzale, gli ponerete una zagarella riforzata, & larga quanto è il dito pollicare, che non gli sia stretta nella barba, ma gli sia tanto tirata, quanto gli basta, che non gli trabocchi molto la briglia,

& all’ul-