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SECONDO 57

convien tenersi, seccorrendolo a tempo di sproni, del modo che v’ho detto. Et alcuna fiata si vuol aiutare di polpe di gambe, & o questo, o quello, & o piu, o meno, & o l’uno & l’altro farete, & a tempo a tempo, secondo che vi richiede, et secondo che vi accorgerete che gli converria; & fin che si raddoppia, lo aiuto di lingua non se gli manchi quasi mai, perche verrà a spesolarsi furiosio, & giusto, & movendo non solo le spalle, ma anco la groppa, & ivi fermo ponendo la testa in quell’instante chiuderà le volte a quel dritto, & a quella pista, dove prima egli era, & egualmẽte egualmente egualmente , & all’una, & all’altra mano. et se pur volete che egli si lievi con calci, di piu lo aiuterete di voce, ricordandovi sempre di accompagnar le volte giuste col tempo della persona, & le prime, & l’ultime continuamente pigliarle dalla man destra.

[Come il raddoppiar si può cominciare; e di che natura sia, quando sente più un’aiuto, che un’altro.]Pur è da sapersi, che’l raddoppiare si può incominciare in due maniere: l’una è, quando prima che si raddoppia lo farete accorgere di quel che ha da fare, due o tre fiate sollevandolo dinanzi pallottando, & al secondo, overo al terzo tempo lo piglierete, tantosto aiutandolo alle volte, come ho gia detto. Et l’altra maniera è, quando non volete che se sollevi con quel pallottare, & forse avanti, & dietro, a modo di capriola; ma facendolo di subito raddoppiare, al primo tempo che si lieva, lo aiuterete alle volte, senza affettare ne secondo tempo, ne terzo. Et in questo non vi bisognerà ne arte compita, ne tanta misura, come è di mestiero all’altro modo. Et non tacerò, che il nostro discorso bisogna che vi vaglia, che alcun Cavallo sarà, che quando si raddoppia, intenderà più lo aiuto della bacchetta dalla banda contraria della spalla, che dello sprone nel ventre, così come altri più intenderanno lo aiuto dello sprone, che della bacchetta: onde allora gli darete quello piu che esso piu sente, & ubidisce. Ma è da supersi, quãdo quando quando vi risponde più facile al soccorso della bacchetta, che degli sproni, che è segno il più delle volte che sia debole, & si prevaglia piu della leggierezza, che della possanza: così come quando vi andasse più destro a gli sproni dimostrerebbe prevalersi piu della forza. però quando egli saarà ben creato, sia pur di qualunque natura si voglia, intenderà sopra tutti gli altri aiuti gli sproni.

[Quando a chiuder la volta vi si fura.]Et avvertite, che tanto al passo, come al trotto, & al galoppo, & alla carriera, & al maneggio de’ repoloni, & alle volte raddoppiate al chiuder che si sia dell’una o dell’altra volta, ogni fiata che al tenere vi si fura, & fugge alla man destra, dovete in un tempo, quando si ferma, o poco avanti, accostargli la polpa della vostra gamba destra, & forse anco lo sprone dalla medesima banda nel ventre. Et quando egli si butta dalla man manca, similmente dovete accostargli la gamba sinistra nel ventre, & all’una, o all’altra parte, alla qual faceste questo disordine, più & meno pungendolo di sprone, secondo che conoscerete la facilità, et intelligenza sua. Et con con tal modo sarà sempre sforzato di formarsi eguale, & giusto, & in una pista: & al fin si troverà totalmẽte totalmente totalmente corretto,

che