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34 LIBRO

carriera; & come conoscerete che è fuora di ansia, & col vero anelito giusto a vostra posta, senza maneggiarsi a repoloni da prima, lo maneggerete allora & a repoloni, & con le volte posposte, & a qualunque modo vi piacerà.

[Quarto modo di maneggio davanti un Prencipe, & con qual giudici si ha a procedere.]Bẽche Benche Benche io habbia detto alcune forme, come si ha da mostrare il Cavallo, pur dovete ben avvertire, che oltre di questo bisogna che vi vaglia il vostro discorso, & piu & meno accrescere le volte a i repoloni, & da fermo a fermo secondo che conoscerete che egli vi rispõda risponda risponda , et che sia la lena et la gagliardezza sua; et forse vi accaderà alfine che egli ha fornito il numero che ho detto, tornarsi a maneggiare a repoloni corti, & a repoloni lunghi, & raddoppiarsi infinite volte, & dimostrerà tutta la sua virtu maggiore che non fu da prima ; & similmẽte similmente similmente vi potrebbe accadere il contrario di questo: tal che vi è necessario conoscere l’esser suo quando egli è stanco, & avanti, & per sapere per quanto si può stendere la possanza sua, & quando accade posponere le volte, & quando trovarsi in cospetto del Principe con l’ultima volta di man destra, & quando è bene donar prima la carriera, & quando prima il maneggio, & quanta pausa vi bisogna tramezzare ogni volta che a quello si ritorni, tenendo questa regola generale, in ogni hora che il Cavallo si maneggia lasciarlo con animo, accio che volendo al fine oprarsi, non si avilisca, & vi risponda sempre in un tuono. Però è da notarsi, che hora io non parlo de i Cavalli gioveni, che sono da ammaestrarsi, che molte volte un disordine fatto a tempo, quantunque sia grande, gli corregge: ma dico solo di quelli, che totalmente sono fuora difcuola, & si vogliono mostrare. di che non mi conviene piu largamente ragionare ; ma ben vi dirò molti secreti, che vi apriranno piu la via come si ha da maneggiar giusto, & come si aiuta, & come si castiga, & come s’egli insognano molte virtu, le quali secondo che accaderà di passo in passo vi si diranno, & quel che si tacerà ad un libro, si dirà all’altro. Et bench’io habbia detto semplicemẽte semplicemente semplicemente la maggior parte di quelle cose, che alla sua dottrina sono necessarie, nõdimeno nondimeno nondimeno in esse bisognano molte particolarità, che minutamente a poco a poco vi farò chiare: che se giuntamente le havesse dette da prima, vi havrei senza dubbio totalmente confusi.


LIBRO SECONDO.


[Che maneggiando si dee sempre andar in una pista istessa: e dl del del cambiar mano.]

OO

Ra mi pare util cosa di dire, che si vuol ben avvertire, che quando maneggiate il Cavallo, non solo dovete andare & ritornar sempre per una medesima pista, ma a quel luogo donde vi partirete col repolone, & dove poi farete la volta prima a quei termini dovete arrivar sempre , & donare tutte le altre volte : & per far conoscere la egualità, & infinita sua giustezza, & obedienza, sarà molto da lodarsi, avanti che

sia